Upskilling 2026: perché la formazione Unconventional accelera il ROI
Il 2026 si preannuncia come un anno di accelerazione straordinaria per chi gestisce la formazione aziendale. Le esigenze di mercato evolvono, la tecnologia ridisegna processi e ruoli, e i team HR si trovano a pianificare con sempre maggiore precisione e rapidità. In questo contesto, il concetto di upskilling – aggiornare e potenziare le competenze già presenti in azienda – non è più un’opzione: è una necessità strategica.
Tuttavia, la formazione tradizionale mostra limiti evidenti: tempi lunghi di implementazione, bassi livelli di engagement, difficoltà a tradurre la teoria in cambiamento comportamentale. Ecco perché il Q1 2026 diventa il momento ideale per sperimentare approcci Unconventional, capaci di attivare i partecipanti in maniera rapida, efficace e misurabile.
IN.SI. ha costruito una proposta integrata che combina format esperienziali, strumenti agili e percorsi ad alto coinvolgimento. Tra questi spiccano il Neuro Lab, le Carte di Ofman e l’Engage Your Talents Kit, pensati per dare ai responsabili HR la possibilità di generare un ROI tangibile già nei primi 90 giorni dell’anno.
Perché l’Unconventional Learning funziona
Il tradizionale modello di formazione basato su sessioni frontali e contenuti standardizzati fatica a mantenere l’attenzione e a produrre cambiamenti concreti. L’Unconventional Learning, invece, parte da un presupposto diverso: non basta trasmettere contenuti, bisogna far vivere esperienze che generino insight immediati e si traducano in azioni misurabili.
Per le PMI, questo approccio significa massimizzare l’impatto con investimenti agili: poche ore, strumenti semplici da usare, format replicabili in contesti diversi. Per le Grandi Imprese, significa gestire progetti di upskilling su larga scala con un coinvolgimento autentico e personalizzabile, capace di superare la resistenza al cambiamento.
L’elemento distintivo è la modularità: strumenti come il Neuro Lab o le Carte di Ofman possono essere inseriti in piani formativi già in corso, oppure fungere da acceleratori per progetti in partenza.
I format chiave per l’Upskilling 2026
Neuro Lab – Accedi alle Neuroscienze
Il nostro Neuro Lab è un workshop esperienziale progettato per portare le neuroscienze in azienda. La sua forza sta nella struttura: 4 fasi che vanno dall’attivazione immediata alla trasformazione delle intuizioni in nuove abitudini, consolidandole con un allenamento 21 giorni sulla nostra Academy. È pronto all’uso e consente di accedere rapidamente al monitoraggio del bio-feedback. Le neuroscienze a portata di mano.
Carte di Ofman – Gestire stereotipi e potenziare la collaborazione
Le Carte di Ofman offrono un approccio unico per affrontare il tema degli stereotipi e delle differenze nei team. Non si tratta di un esercizio teorico, ma di un’esperienza concreta in cui i partecipanti imparano a trasformare divergenze e conflitti in leve di crescita collettiva. Per il Q1 2026, questo strumento rappresenta una proposta distintiva per i piani di D&I, andando oltre la retorica e puntando sull’efficacia operativa.
Engage Your Talents Kit – Trasforma il potenziale in performance
L’Engage Your Talents Kit è un percorso strutturato per aumentare l’engagement reale, misurare il clima e attivare piani di sviluppo personalizzati. È particolarmente utile nei primi mesi dell’anno, quando si definiscono obiettivi e strategie, perché consente di allineare aspettative, motivazioni e comportamenti, riducendo il rischio di disallineamento tra management e team.
Tinkering, LEGO, Cold Case
Accanto ai kit principali, i format esperienziali di Unconventional Learning come Tinkering, LEGO Serious Play e Cold Case offrono ai team la possibilità di sviluppare competenze trasversali come problem solving, leadership situazionale e collaborazione interfunzionale. Sono interventi ad alto coinvolgimento, perfetti per attivare i team e consolidare comportamenti funzionali agli obiettivi aziendali.
Conclusione
IN.SI. è consapevole che l’Upskilling nel Q1 2026 non possa essere un’operazione cosmetica o di facciata: deve essere un intervento mirato, capace di colmare gap reali e di generare ritorni concreti, sia in termini di performance sia di clima organizzativo. L’adozione di approcci Unconventional consente di superare i limiti della formazione tradizionale e di attivare un cambiamento misurabile in tempi rapidi.
Il Neuro Lab, le Carte di Ofman e l’Engage Your Talents Kit rappresentano tre pilastri di questa strategia: strumenti snelli, replicabili e ad alto impatto. Per le PMI, sono soluzioni che permettono di avviare interventi mirati anche con budget contenuti, mantenendo la qualità e l’efficacia. Per le Grandi Imprese, sono acceleratori che facilitano il coinvolgimento di ampie platee e la gestione della complessità organizzativa.
Scegliere la formazione Unconventional nel Q1 significa investire in un approccio che mette al centro l’esperienza, l’engagement e la rapidità di applicazione. Significa costruire un piano di upskilling che non solo risponde ai bisogni immediati, ma prepara anche il terreno per affrontare con agilità i cambiamenti del resto dell’anno.
Il 2026 sarà un anno in cui la capacità di adattamento e la velocità di apprendimento determineranno la competitività delle aziende. Con un piano di upskilling supportato da strumenti Unconventional, HR e manager avranno tra le mani un vantaggio strategico reale: la possibilità di generare valore, consolidare competenze chiave e rafforzare la cultura aziendale in tempi rapidi.
La sfida è aperta, e il Q1 è il momento perfetto per dimostrare che la formazione, se progettata con creatività e precisione, può diventare il motore più potente di crescita e innovazione.