ANTIGONE: il sistema integrato per parità di genere, diversità e inclusione

Nel panorama italiano del 2025, il tema della parità di genere rimane al centro dell’agenda sia pubblica sia aziendale, spinto dall’urgenza di coniugare performance economica e responsabilità sociale. Secondo l’European Institute for Gender Equality (EIGE), l’Italia si colloca al 14° posto su 27 Stati membri dell’Unione Europea con un punteggio di 69,2/100 nell’Indice di Parità di Genere 2024, inferiore alla media UE di 71,0/100 (European Institute for Gender Equality). Sul piano globale, il World Economic Forum posiziona l’Italia al 30° posto su 146 Paesi nella Global Gender Gap Report 2023, evidenziando passi avanti ma anche margini significativi di miglioramento nei principali indicatori di equità (Expatica).

Il progetto Antigone, concepito e guidato da IN.SI. per Argotec Srl, azienda ingegneristica aerospaziale torinese, si propone di realizzare un sistema di gestione integrato per la parità di genere, la diversità e l’inclusione, in linea con le più recenti linee guida e standard internazionali. Si tratta di un modello organizzativo e gestionale che integra le prescrizioni della ISO 30415, della PDR 125:2022 e delle schede GRI 405 e 406, con l’obiettivo di implementare processi, ruoli e indicatori per un’efficace rendicontazione ESG. La gestione strutturata della parità e dell’inclusione genera un ambiente di lavoro più attrattivo e innovativo, migliora la reputazione aziendale e riduce i rischi legali, contribuendo a un vantaggio competitivo sostenibile.

Sul fronte dei numeri, il contesto italiano evidenzia ancora forti squilibri: al 31 dicembre 2022 la quota di donne in ruoli apicali nelle imprese si attesta al 35%, mentre nei Consigli di amministrazione sale al 41%. Il gender pay gap nazionale raggiunge il 13%, con un divario più marcato nel settore privato (14%) rispetto al pubblico (12%) e nelle grandi organizzazioni (15%) rispetto alle piccole (12%). La presenza media di minoranze nelle aziende rimane intorno al 10%, distante dalla media UE del 15%.

In questa cornice, il progetto Antigone si configura come una risposta organica e sistemica alle sfide della diversità inclusione e della parità di genere, ponendo al centro l’adozione di un sistema di gestione innovativo, capace di misurare, monitorare e migliorare costantemente le performance sociali dell’organizzazione.

Il contesto normativo e di mercato

La normativa nazionale e internazionale spinge sempre più verso la trasparenza e la rendicontazione ESG. In Italia la PDR 125:2022 definisce i requisiti per un sistema di gestione della parità di genere, mentre la ISO 30415:2021 fissa lo standard per la gestione del capitale umano con focus su diversità e sostenibilità. Le schede GRI 405 e GRI 406 completano il quadro, imponendo obblighi di reporting su diversità, uguaglianza e non discriminazione. Le aziende certificate PDR 125 sono più di 1.783 e la stima prevede il superamento di 2.000 unità entro fine 2025.

Sul mercato, le imprese capaci di dimostrare l’impegno verso un modello inclusivo ottengono premi reputazionali e agevolazioni nei bandi pubblici, oltre a un più alto tasso di retention e di attrazione di talenti qualificati. Le istituzioni finanziarie e gli investitori socialmente responsabili privilegiano organizzazioni con alti standard ESG, creando nuove opportunità di accesso al capitale.

Il cuore del sistema di gestione integrato: iso 30415, pdr 125 e schede GRI 405 e 406

Al centro di Antigone vi è l’integrazione di tre pilastri normativi:

  1. ISO 30415: stabilisce principi e processi per la gestione inclusiva delle risorse umane, promuovendo politiche di conciliazione vita-lavoro e parità retributiva.
  2. PDR 125:2022: linee guida italiane per l’implementazione di un ciclo PDCA (Plan‑Do‑Check‑Act) mirato alla parità di genere.
  3. schede GRI 405 e 406: framework internazionale per il reporting ESG sulle tematiche di diversità, uguaglianza e non discriminazione.

Attraverso l’adozione congiunta di questi standard, Argotec costruisce un cruscotto di monitoraggio in tempo reale dei KPI, tra cui percentuale di donne in posizioni di leadership, rapporto retributivo uomo‑donna, tasso di turnover femminile e segnalazioni di discriminazione. Le differenziazioni organizzative includono l’istituzione di un Comitato D&I, nuovi ruoli dedicati e procedure di misurazione strutturata.

Il ruolo di Argotec e la roadmap di implementazione

Argotec, con sede a Torino, ha predisposto un piano operativo articolato in fasi: definizione degli obiettivi, identificazione delle attività formative, assegnazione delle responsabilità, implementazione di tool di reportistica e formazione del personale. L’intero percorso prevede:

  • Formazione interna basata su action learning e workshop specialistici (es. “Equità retributiva”, “Leadership inclusiva”, “Indicatori D&I”) per i team HR e i manager.
  • Sviluppo di policy e procedure: aggiornamento dei processi di recruitment, definizione di piani di successione di genere e strumenti di feedback.
  • Monitoraggio continuo: raccolta periodica di dati, sondaggi di clima organizzativo e report trimestrali al Top Management.
  • Audit e certificazione: verifica esterna per la PDR 125 e integrazione dei requisiti GRI nell’ultimo bilancio di sostenibilità.

Grazie a questa roadmap strutturata, Argotec non solo adempie ai requisiti normativi, ma trasforma la diversità inclusione in un driver di innovazione e competitività.

Conclusione

La parità di genere, la diversità e l’inclusione non sono semplici adempimenti normativi, bensì leve strategiche per un’organizzazione moderna e resiliente. Il progetto Antigone, proposto da Argotec, dimostra come un sistema di gestione integrato – fondato su ISO 30415:2021, PDR 125:2022 e schede GRI 405 e 406 – possa coniugare conformità, efficacia operativa e vantaggio competitivo. Implementando ruoli dedicati, processi di misurazione rigorosi e un cruscotto KPI dedicato, le aziende sono in grado di trasformare le sfide della diversità in opportunità di crescita e reputazione.

Per i Responsabili delle Risorse Umane, Antigone offre un modello replicabile per la governance del cambiamento: pianificare con precisione (Plan), agire attraverso formazione e policy (Do), verificare con metodi quantitativi (Check) e migliorare continuamente (Act). In questo modo, i risultati non si limiteranno a percentuali di presenza femminile o a riduzione del pay gap, ma genereranno un circolo virtuoso di innovazione, engagement e responsabilità sociale.

Adottare un approccio così strutturato significa prepararsi a un futuro in cui i talenti saranno sempre più attratti da ambienti inclusivi, i clienti e gli stakeholder richiederanno trasparenza e sostenibilità, e i mercati premieranno le imprese che mettono al centro le persone. Con Antigone, Argotec non si limita a conformarsi agli standard, ma li trasforma in un vantaggio strategico, capace di tradursi in valore tangibile per l’organizzazione e per la società nel suo complesso.

Per tutte le aziende che intendono fare un salto di qualità nella gestione delle risorse umane, Antigone rappresenta un esempio pratico e concreto di come integrare la parità di genere, la diversità inclusione e il sistema di gestione secondo ISO 30415, PDR 125 e schede GRI 405 e 406 per costruire oggi le basi di un domani più equo e sostenibile.

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