Engagement 2026: misura e attiva il coinvolgimento dei tuoi talenti
Il 2026 si avvicina con un contesto del lavoro radicalmente cambiato. Le aziende non competono più soltanto per clienti e mercati, ma anche — e soprattutto — per talenti. La generazione Z è entrata pienamente nel mondo del lavoro, portando con sé valori e aspettative diverse dalle generazioni precedenti, mentre la collaborazione inter-generazione è diventata la regola e non più l’eccezione.
In questo scenario, l’engagement non è più un concetto astratto o un obiettivo “soft” affidato alla sensibilità dei manager, ma un indicatore concreto di salute aziendale. Un basso livello di coinvolgimento si traduce in turnover elevato, aumento dei costi di selezione e onboarding, perdita di know-how e calo di produttività. Viceversa, un engagement elevato contribuisce alla retention, favorisce la collaborazione tra generazioni e stimola l’innovazione.
Negli ultimi anni, le aziende hanno investito in benefit, attività di team building e iniziative interne. Ma troppo spesso questi interventi sono stati episodici e scollegati da una visione organica. Il risultato è un engagement “a picchi”: momenti di entusiasmo seguiti da periodi di stagnazione, senza un impatto duraturo sulla cultura organizzativa.
Qui entra in gioco l’approccio proposto da IN.SI. con il pacchetto Engage Your Talents: una soluzione rapida, economica e strutturata che offre agli HR una visione olistica dello stato di coinvolgimento aziendale. Attraverso una survey interna mirata e un workshop esperienziale (I Engage You!), è possibile mappare i punti di forza e di debolezza dello storytelling aziendale e individuare leve di miglioramento concrete.
Il punto di partenza è sempre la misurazione. Senza dati, l’engagement resta un concetto opinabile, soggetto a percezioni parziali o a bias individuali. La survey consente di raccogliere informazioni su variabili chiave: livello di soddisfazione, percezione di equità, opportunità di crescita, qualità della comunicazione interna, coerenza tra valori dichiarati e vissuto quotidiano.
La fase successiva, I Engage You!, è l’occasione per trasformare questi dati in azioni: un workshop di 8 ore che coinvolge i team in attività narrative e collaborative, stimolando riflessione, confronto e co-creazione di soluzioni pratiche. Il format è pensato per adattarsi sia alle PMI sia alle grandi imprese, garantendo un ritorno rapido in termini di allineamento culturale e riduzione dei rischi di turnover.
Engagement come leva per trattenere i talenti e ridurre il turnover
La questione del turnover è oggi al centro delle preoccupazioni HR. Secondo dati recenti, i tassi di uscita volontaria sono cresciuti sensibilmente negli ultimi anni, in particolare tra i profili giovani e qualificati. Ogni volta che un talento lascia l’azienda, non si perde solo una risorsa: si disperde un patrimonio di conoscenze e si crea un vuoto che richiede tempo e investimenti per essere colmato.
La perdita di know-how è un fenomeno insidioso, spesso sottovalutato. Un collaboratore che se ne va porta con sé non solo competenze tecniche, ma anche relazioni interne, conoscenza dei processi, memoria storica di progetti e clienti. Recuperare queste competenze richiede mesi, a volte anni, e può rallentare la capacità dell’organizzazione di rispondere al mercato.
L’engagement diventa quindi una leva strategica per preservare questo capitale intangibile. Creare un ambiente in cui i collaboratori si sentano ascoltati, valorizzati e parte integrante di una visione più ampia riduce la propensione a cercare opportunità altrove. La generazione Z, in particolare, è sensibile a elementi come il purpose aziendale, la coerenza tra valori dichiarati e azioni concrete e la possibilità di avere un impatto reale sul lavoro quotidiano.
Misurare e attivare: il metodo Engage Your Talents
Il pacchetto Engage Your Talents nasce proprio per rendere l’engagement un elemento misurabile e attivabile. La prima fase, la survey interna, è progettata per essere somministrata in modo rapido e intuitivo, garantendo al contempo profondità d’analisi. I dati raccolti consentono agli HR di avere una fotografia precisa dello stato di “affezione” e “coinvolgimento” dei dipendenti, segmentata per generazioni, reparti e livelli di seniority.
La seconda fase, il workshop I Engage You!, trasforma i risultati in un’azione tangibile. Attraverso esercitazioni, role play e strumenti narrativi, i partecipanti lavorano sui temi emersi dalla survey, identificano soluzioni concrete e co-progettano piani di miglioramento. Questo approccio favorisce un engagement autentico, che nasce dalla partecipazione attiva e non dall’imposizione top-down.
Il valore aggiunto di questo metodo è la sua rapidità: in poche settimane, l’azienda passa dalla raccolta dei dati alla definizione di azioni correttive, con un investimento contenuto e un ritorno immediato in termini di clima interno e allineamento culturale.
Conclusioni: dall’engagement episodico alla cultura condivisa
IN.SI. ritiene che la sfida per il 2026 non sia semplicemente “aumentare l’engagement”, ma renderlo parte integrante della cultura aziendale: troppo spesso le iniziative di coinvolgimento sono scollegate tra loro, lasciando un impatto temporaneo che svanisce nel giro di pochi mesi. Il risultato è un’alternanza di entusiasmo e disillusione che, nel lungo periodo, alimenta il turnover e mina la fiducia interna.
Con il pacchetto Engage Your Talents, HR ha a disposizione uno strumento concreto per trasformare l’engagement da evento episodico a processo continuo. La misurazione attraverso la survey fornisce dati oggettivi, che diventano la base per decisioni informate. Il workshop I Engage You! consente di agire rapidamente sui punti critici, coinvolgendo direttamente i team nella definizione delle soluzioni.
In definitiva, il pacchetto Engage Your Talents rappresenta un’opportunità unica: uno strumento veloce, economico e ad alto impatto per creare una cultura di coinvolgimento autentico, ridurre il turnover e proteggere il patrimonio di know-how aziendale. Un investimento mirato che, con un impegno minimo in termini di tempo e risorse, può generare un ritorno significativo in termini di stabilità, coesione e competitività.
